L’ultima relazione dell’EFSA sui residui di farmaci veterinari negli animali e nei prodotti alimentari mostra alti tassi di conformità dei livelli di sicurezza
Gli Stati membri, Islanda e Norvegia hanno segnalato un totale di 671.642 campioni nel 2019. La percentuale di campioni che ha superato i livelli massimi è stata dello 0,32%, dato compreso tra lo 0,25% e lo 0,37% riportato negli ultimi 10 anni.
Rispetto ai due anni precedenti, la non conformità è aumentata leggermente per gli agenti antitiroidei e gli steroidi ed è diminuita leggermente per i lattoni dell’acido resorcilico, sostanze vietate, gli antibatterici, gli anticoccidici ed i coloranti.
Per quanto riguarda gli elementi chimici (compresi i metalli), la non conformità è stata superiore a quella del 2018, ma inferiore a quella del 2017.
I dati sono disponibili in Knowledge Junction, l’archivio dati dell’EFSA, creato per migliorare la trasparenza, la riproducibilità e la riusabilità dei test nelle valutazioni dei rischi per la sicurezza degli alimenti e dei mangimi.
Fonte: https://www.efsa.europa.eu