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02.12.2022 - 11:53
Il 21 novembre u.s., è stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 360 del 28 settembre 2022, che adotta le Linee Guida sull’etichettatura ambientale ai sensi dell’art. 219, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per il corretto adempimento degli obblighi di etichettatura degli imballaggi da parte dei soggetti responsabili.
La novità principale è che le linee guida recepiscono le indicazioni della Commissione Europea in tema di rafforzamento del ricorso alla digitalizzazione delle etichette, già comunque previsto nella versione originaria e confermato dalla circolare ministeriale del 17 maggio 2021, con l’obiettivo di facilitare l’aggiornamento delle indicazioni ed evitare barriere al mercato interno. In vista dell’entrata in vigore dell’obbligo di etichettatura ambientale che scatterà dal 1° gennaio 2023, con l’obiettivo di supportare le aziende nell’utilizzo dei canali digitali per rispondere a tali requisiti normativi, CONAI ha voluto promuovere un Vademecum per l’utilizzo di tali canali. Il documento intende chiarire soprattutto i requisiti per l’etichettatura ambientale digitale, e di raccogliere una serie di esempi pratici e casi virtuosi di ispirazione per altre aziende.
Il Conai, sul sito dedicato all’etichettatura (Home - Etichettatura Ambientale degli Imballaggi (etichetta-conai.com), ha arricchito gli strumenti a disposizione delle imprese per configurare la propria etichetta, trovare risposta ai molti quesiti già approfonditi o per inviare altre domande. È stato aperto anche uno spazio social, la prima Community in Italia sui temi del packaging sostenibile e dell’economia circolare.
Lo scopo è quello di creare un ambiente digitale dove informarsi, dialogare e trovare risposte sul mondo CONAI, l’etichettatura ambientale degli imballaggi, gli strumenti per l’ecodesign, le novità normative, l’economia circolare e molto altro.
Fra le questioni ancora aperte il contributo Conai su vasi fiori e piante. Infatti la vigente normativa (AllegatoE,punto 2, del D.Lgs.152/2006), tra gli esempi illustrativi dei criteri interpretativi della definizione di imballaggio specifica che: sono imballaggi: “i vasi da fiori da usare solo per la vendita e il trasporto di piante e non destinati a restare con la pianta per tutta la sua durata di vita”; non sono imballaggi: “i vasi da fiori destinati a restare con la pianta per tutta la sua durata di vita”.
Nel caso in cui venisse effettivamente applicato, Confagricoltura stima, considerando i quantitativi di vasi che rientrerebbero nel campo di applicazione, che il contributo ammonterebbe nel suo complesso intorno ai 4/5milioni di euro, andando a neutralizzare buona parte dell’intervento previsto di recente dal Mipaaf a favore delle aziende del settore florovivaistico per contrastare gli effetti del rincaro dei prezzi energetici.
Confagricoltura Lombardia ha organizzato un apposito webinar che si terrà martedì 20 dicembre 2022 dalle 10.00 alle 12.00, con partecipazione gratuita previa iscrizione qui ,
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