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IL MALTEMPO FRENA LA CAMPAGNA CREMONESE

Risemine e semine in tilt, colture in campo asfissiate dall'acqua e trapianti bloccati.

Maltempo: le piogge mettono a rischio la cerealicoltura mantovana

Non hanno tregua le campagne cremonesi ancora sommerse dall’acqua degli ultimi nubifragi.
Secondo una prima analisi sono sessantadue gli eventi estremi, tra nubifragi, grandinate e tempeste di vento che hanno colpito anche la nostra provincia, con centinaia di ettari di mais, grano, soia e ortaggi finiti sott’acqua, superfici ancora da seminare, terreni allagati.
Per una stima completa dei danni occorrerà attendere i prossimi giorni, quando l’acqua si sarà ritirata, ma dai campi della provincia di Cremona si segnalano risemine e semine in tilt per il mais, visto il perdurare delle attuali pessime condizioni meteo.
Si registrano anche campi di orzo e frumento a rischio asfissia, prati danneggiati dalla troppa pioggia e trapianti di pomodoro da industria bloccati, il che comporterà ritardi nella programmazione e probabili danni su quanto già in campo.

“Sarà necessario procedere quanto prima alla richiesta di intervento per la dichiarazione dello stato di emergenza regionale per criticità idraulica, così da mettere in campo tutti gli interventi possibili a supporto delle aziende danneggiate” ha commentato il Presidente della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, Cesare Soldi.

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