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30.12.2021 - 12:15
Nell’ambito del progetto “Latte Digitale” si è tenuto lo scorso 15 dicembre, presso l’Azienda Agricola Verdera a Gonzaga (MN), l’evento dimostrativo “Zootecnia digitale, benessere animale, impatto ambientale ed efficienza economica: il caso-studio dell’azienda Verdera”.
Durante l’incontro il dott. Fabio Abeni, del Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura del CREA di Lodi, ha presentato il progetto mettendo in evidenza tre nuovi importanti aspetti da considerare nella zootecnia di precisione: La transizione verso un nuovo modo di fare impresa, La ricerca di una interazione tra i dati generati entro un sistema con quelli generati in altri sistemi e sottosistemi aziendali, L’uso di dati nel lungo periodo e per prendere decisioni strategiche. Per utilizzare in modo organico tutti i dati presenti in azienda è necessaria la realizzazione di database relazionali. Il progetto ha come obiettivo principale dimostrare che l’introduzione di tecnologie digitali con cui migliorare le prestazioni ed il benessere delle bovine ha effetti sull’efficienza e sulla sostenibilità ambientale. Tale obiettivo è perseguibile tramite la valorizzazione di tutti i dati generati dai software legati alle diverse tecnologie presenti in allevamento e l’individuazione di una serie di indicatori con i quali il produttore di latte riesca a monitorare le performance produttive e riproduttive della mandria, la sostenibilità ambientale, lo stato di benessere degli animali e le prestazioni economiche dell’azienda.
Si è proseguito con la presentazione dei dati da gestire ed il focus aziendale sull’alimentazione automatizzata. Il contitolare dell’azienda Lorenzo Donà ha presentato il proprio controllo dei dati partendo dal robot di alimentazione al controllo dei consumi energetici.
Il dott. Alessandro Gastaldo, della Fondazione CRPA di Reggio Emilia, ha presentato la valutazione del benessere animale con metodologia IBA (Indice di Benessere dell’Allevamento). Questa metodologia è basata su un programma informatico che permette la valutazione del benessere animale in allevamento, con i seguenti obiettivi: il miglioramento del benessere animale, l’ammodernamento delle strutture d’allevamento e l’ottimizzazione dei parametri gestionali e degli aspetti igienico-sanitari.
Infine, prima della discussione dei dati con i partecipanti, Cristina Bergamin, sempre del Centro del CREA di Lodi, ha presentato un’analisi dell’impatto ambientale dell’azienda ed i miglioramenti ottenuti con l’utilizzo di tecnologie di precisione.
Le slides degli interventi sono scaricabili QUI:
Il progetto è finanziato da Regione Lombardia all’interno del FEASR – Programma di Sviluppo Rurale 2014‐2020 “COOPERAZIONE” SOTTOMISURA 16.1 – “Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” OPERAZIONE 16.1.01 – “Gruppi Operativi PEI”.
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