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IL PO
10.09.2023 - 20:35
CREMONA - Rinaturazione: anche il Dunas dice no.
Bocciata su tutti i fronti la manovra europea. Ecco cosa ne pensa il consorzio idrico di Cremona: «Il progetto di rinaturazione del Po a Cremona è contestabile sia per questioni territoriali di dettaglio, sia per la metodologia generale adottata per la riqualificazione fluviale. Il Consorzio di bonifica è titolare di una concessione di acqua pubblica ad uso irriguo di 12.000 l/s da fiume Po. L’opera di derivazione è localizzata a Gerre dé Caprioli, in prossimità di Cremona ed è attiva dal 1962. Nell’arco dei 60 anni di esercizio della derivazione è stato necessario intervenire sull’impianto abbassando le quote di pescaggio dall’allora 32.15 mslm agli attuali 23.50 mslm. È evidente come il progetto di rinaturazione rischia di aggravare ulteriormente la situazione».
Ma non è finita qui: «Nella progettazione proposta sono previsti diversi interventi di piantumazione, talvolta in contraddizione con le stesse norme di polizia idraulica – spiegano dal Dunas –, anche a ridosso dei colatori di bonifica, su aree demaniali od oggetto di esproprio. E – chiosano i tecnici – non pare che nel progettazione si faccia riferimento ad oneri pluriennali, se non per i primi 5 anni, per il mantenimento di quanto verrà realizzato. Esprimiamo il nostro rammarico. Si va contro la salvaguardia del fiume che troverebbe posto nella bacinizzazione».
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