«Noi traino del Paese
Ora tocca alla politica»

LODI L’emergenza energetica al centro del convegno organizzato da Confagricoltura Milano, Lodi, Monza e Brianza nell’auditorium Tiziano Zalli a Lodi. Con il presidente nazionale Massimiliano Giansanti, erano presenti il presidente di Confagri Lombardia e della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi Riccardo Crotti, il presidente federale locale Francesco Pacchiarini, Franco Lucente, assessore a Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia e il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio. Ancora: Sebastiano Barisoni, vicedirettore di Radio 24, nel ruolo di moderatore della tavola rotonda con Paolo Arrigoni, presidente di Gestore dei Servizi Energetici Spa; Domenico De Angelis, condirettore generale di Banco BPM; Pietro Gattinoni, presidente del Consorzio Italiano Biogas; Piero Manzoni, ad di Simbiosi, e Marco Ortu, presidente e ad di Bioenerys. Le sfide del futuro, al centro del dibattito.

Per Pacchiarini «Il mondo agricolo si trova a fronteggiare sfide ambiziose, tra queste la transizione ecologica verso energie rinnovabili, solare o biomasse. La politica deve spingere su questo tema». L’analisi di Crotti: «Ottimo il contributo dei relatori, che sono stati in grado di centrare quelle che sono le necessità del settore». Condividono la linea da tenere, il presidente regionale Crotti e il presidente nazionale Giansanti: «L’agricoltura in Italia – hanno commentato – è un settore trainante e fondamentale per tutto il Paese, pilastro insieme al turismo dello sviluppo economico. Oggi, peraltro, ancora di più perché tutto il mondo sta sviluppando una ‘politica del cibo’».

Dalla presa di coscienza nasce l’appello, sempre congiunto, dei vertici: «Ribadiamo da tempo come serva una politica nazionale ad ampio respiro e di lungo termine, sul modello Marcora. Lo Stato deve realizzare che agli agricoltori serve una visione che proponga un piano definito, non semestrale o annuale, ma una progettualità che possa valere per i prossimi 20 o 30 anni».