Un fine estate di solidarietà

PADERNO PONCHIELLI Un successo senza precedenti, quello che ha collezionato Anga Cremona con la sua festa annuale di fine estate: a poche ore dalla partenza, le prenotazioni erano vicine alle tre centinaia e si è chiusa con oltre 400 presenze. Un numero da record assoluto per i giovani agricoltori. E non è finita qui: sono arrivati, oltre al presidente della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, Cesare Soldi, anche i rappresentanti delle Anga provinciali limitrofe e anche oltre regione.

L’evento è stato considerato, insomma, molto più che un ‘divertissement’ per far due chiacchiere. E non a torto. Lo scopo era di quelli nobili: «Abbiamo deciso di comune accordo di devolvere il ricavato all’Anga dell’Emilia Romagna – svela  Paolo Faverzani, presidente dei giovani agricoltori –, nella speranza che questa nostra donazione possa aiutare i colleghi a riprendersi dopo la tragica alluvione che ha funestato il loro territorio».

Per quanto riguarda la cronaca della serata, se è vero che più di 400 giovani, futuro del Primario, si sono ritrovati alla Cascina Abbadia di Paderno Ponchielli fondamentalmente per cenare e trascorrere una bella serata insieme, è anche vero che, come sempre, dietro agli eventi studiati dai giovani di Confagricoltura c’è di più. Tra una delizia e l’altra, nel  menù portato in tavola da Alberto Scaravaggi, padrone di casa e associato Confagri, si è parlato di futuro e di lavoro. Più lunga della lista delle portate e di eguale qualità è stata infatti quella degli sponsor, con titolari e rappresentanti presenti alla kermesse e pronti a parlare, in un ambiente informale, di affari e di prospettive. L’ennesima dimostrazione, in sostanza, che i giovani agricoltori cremonesi hanno ‘fame’ di lavoro e di impegno e non rinunciano mai a mettersi in gioco. Ciliegina sulla torta: un bel tappeto musicale.