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02.12.2022 - 12:05
Nell’ultimo mese i prezzi delle materie prime utilizzate per l’alimentazione suina, sono ulteriormente calati sul mercato nazionale, cosi come segnali di rallentamento si sono registrati oltreoceano. è quanto rileva il rapporto Cereali del Crefis.
In particolare nell’ultimo mese, sia sul mercato nazionale che internazionale, i prezzi delle principali commodity sono scesi rispetto al mese scorso.
• In novembre, a Milano il prezzo del mais nazionale contratto 103 si è fermato a 357,0 euro/t, in calo del -1,7% ri-spetto al mese scorso, mentre quello del prodotto nazionale con caratteristiche a 372,0 euro/t (-1,8%). In ribasso anche la quotazione del mais di provenienza comunitaria (-1,8%, per un valore di 375,5 euro/t) e quella del prodotto francese (-4,7%), che è stato scambiato a 337,4 euro/t. In calo anche il prezzo del mais statunitense, che è sceso del -7,4% rispetto al mese precedente, fermandosi ad un valore di 323,7 euro/t (dato calco-lato senza l’ultima settimana di quotazione). Le variazioni tendenziali restano positive per tutti i mercati considerati, con valori dal +28% al +49%.
• Alla borsa merci di Milano, la soia nazionale è scesa a 597,2 euro/t (-2,6% la variazione congiunturale), mentre il prezzo del prodotto di provenienza estera si è fermato a 615,0 euro/t (-2,9%). In diminuzione anche i prezzi della soia statunitense (-0,2%), che ha raggiunto un valore di 592,0 euro/t, e di quella brasiliana (-1,8%), che si è fermata ad un valore di 570,1 euro/t. Le variazioni tendenziali restano comunque tutte positive, ad eccezione della soia nazionale che ha fatto segnare un -3,0% rispetto allo scorso anno.
• Nell’ultimo mese, sul mercato nazionale, il prezzo dell’orzo nazionale pesante scambiato a Milano è sceso a 336,5 euro/t (-0,3% rispetto ad ottobre), mentre il prezzo del prodotto di provenienza comunitaria è sceso a 347,5 euro/t (-0,6%). In calo anche il dato dell’orzo francese (-3,0%), che si è fermato a 302,1 euro/t. Positive le variazioni tendenziali rispettivamente pari al +19,4% e +10,7%.
Fonte: Crefis
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